perchè non giustificata dal traffico attuale e perchè progettata in previsione di un incremento del traffico (merci- persone) basato su proiezioni fino al 2040 fondate su un modello di trasporto su gomma. Tale modello è ormai superato, ne è dimostrazione come i paesi europei (Svizzera,Francia, Germania, Austria...) hanno già realizzato un sistema di mobilità per merci e persone alternativo (ferroviario,fluviale,marittimo) che riduce drasticamente il trasporto su gomma, e di conseguenza gli effetti negativi su salute e ambiente.In conformità con le direttive europee anche in italia il 30% delle merci passerà su traffico ferroviario e marittimo nei prossimi 10 anni.
INUTILE
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per l'ulteriore impatto ambientale negativo su un territorio già molto fragile e compromesso ( C&C, elettrodotto, antenne ,agro tossico.
DANNOSA
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per l'aumento della cementificazione e consumo di suolo
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per l'inquinamento generalizzato di aria,acqua, terra che ricade su tutti, con un disagio maggiormente accentuato per coloro che abitano in prossimità dell'opera, con la conseguenza di costituire un pesante attacco alla salute della popolazione
PROPRIO PER QUESTI MOTIVI ABBIAMO FORMALIZZATO LA NASCITA DI UN COMITATO APERTO A TUTTI I CITTADINI E AI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI CHE OPERI CON L'OBIETTIVO DI BLOCCARE QUESTO PROGETTO.
INVITIAMO
i sindaci dei comuni interessati (Albignasego,Maserà, Due Carrare, Pernumia, Monselice )e dei comuni limitrofi in quanto responsabili della salute pubblica e della tutela del territorio a prendere una chiara posizione contro la terza corsia e ad unirsi assieme a tutti i cittadini alle mobilitazioni che verranno promosse e agli interventi presso tutte le sedi istituzionali e nei confronti della controparte (A-13)
CHIEDIAMO
che la , A-13 provveda a rispettare le normative europee e nazionali per la messa in sicurezza del territorio (barriere anti-rumore, abbattimento inquinanti, polveri sottili), cosa che doveva essere realizzata entro il 2016. Agiremo nelle sedi opportune anche contro questa loro inadempiezza.
CHIEDIAMO
un' indagine epidemiologica per valutare i danni alla salute dei cittadini provocati dalle emissioni nocive e dal rumore durante tutti questi anni, un' indagine sull'impatto ambientale e le conseguenze sull'agricoltura